mardi 7 août 2012

Tra una balena e una villa sul mare, qual'è più bella?


Una statua davanti al Whale Museum
New Bedford
Un amuleto lavorato in un dente di Balena

Come avrete capito il museo tratta di Balene. New bedford è una cittadina molto povera, ma questo non toglie alla nostra visita l'interesse che ha suscitato in noi. Nel museo delle balene viene spiegato in modo molto esplicito che nel diciannovesimo secolo la caccia alle balene era un mestiere molto diffuso, poiché tutto il mondo era illuminato con l'olio di questi mastodontici mammiferi. Questo a portato a una veloce riduzione di quantità di esemplari per questo animale, per fortuna ai giorni nostri questa caccia è vietata, per lo meno negli USA, quindi il rischio di estinzione è minore. Comunque gli anni in cui la caccia era al suo massimo splendore hanno lasciato una traccia importante, questo non lo possiamo ignorare. La parte che mi è piaciuta di più di questo museo è la sala più grande perché contiene una miniatura di barca su cui si puo' salire! Purtroppo non è possibile scendere al piano inferiore ma il ponte è bellissimo. La barca sarebbe la copia più piccola di una nave reale, appartenuta a un imprenditore che ha investito in una spedizione e che dopo l'acquisto di alcunebarche tra cui quella visitata da me, ha cominciato coordinare delle spedizioni.
Il ponte della nave su cui sono salita al Whale Museum
Insomma, se passate da questa cittadina, non potete andarvene ignorando questa esperienza, che è veramente meravigliosa. Il pranzo ha rovinato tutto... ma questo non ha importanza.


Newport, città di villone
The Elms vista dal giardino
Nel pomeriggio ci siamo recati a Newport, nel Rhode Island. Questa è stata la città di villeggiatura dei ricchi New Yorkesi del secolo scorso. C'è una camminata a picco sul mare lunga quattro miglia, quindi otto km! Io non ho accettato di farla tutta, quindi il nostro percorso si è limitato a un pezzettino. Lungo la camminata si possono osservare le ville più belle, quelle che danno sul mare. Una, bellissima, sembrava la Casa Bianca! Tornati verso il centro della città, abbiamo visitato una delle ville che non danno sul mare, quella scelta da noi era The Elms. Questa mastodontica villa è ispirata al Chateau d'Asnières ed è stata la casa di villeggiatura della famiglia Berwind.
Un tempo è stata chiusa, credo per venderla, ma poco dopo che il mobilio è stato mandato via, un'associazione ha deciso di recuperarlo con un ottimo esito. Ci sono moltissime sale, foto dei suoi proprietari e tanti oggetti. E' stata la prima villa a essere illuminata completamente a elettricità, infatti questo sistema era molto nuovo e il signor Berwind amava molto le novità. L'audio guida è molto ben fatta e il percorso consigliato ben strutturato. Ci sono molte tracce aggiuntive, in caso la persona fosse interessata a un argomento soltanto citato, che si possono facilmente evitare se si vuole seguire il percorso senza interrompersi. Queste tracce mi sono state molto utili in quanto alcune sale che mi interessavano non facevano parte del percorso consigliato, in questo modo ho saputo di più sulla loro storia. Questa è la villa che vi consiglio di vedere perché, anche se immagino siano tutte abbastanza simili, è veramente carina e divertente. Purtroppo le audio guide non ci sono in italiano ma potete prenderle in Inglese...!

A casa...
... ho fatto un bagnettto in piscina, ho cenato con una frittata di zucchine e ho cominciato a leggere La contessa segreta di Eva Ibboston. Un libro da cui non si riesce a staccarsi.

Credo di avervi raccontato tutto...  si'! Adesso ci dobbiamo salutare, ma torno presto a scrivere, non preoccupatevi!

Un bacio,

Chiara

2 commentaires:

  1. cara chiara sono qui da Davidou e abbiamo letto i tuoi ultimi raccontini. Come sempre divertenti e precisissimi. Di che parla il tuo romanzo?
    ricordati di telefonare a Loveno, o su skipe a Davidou quando puoi.
    Baci a tutti.
    Marta e Davidou

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    1. Il mio romanzo, la contessa segreta, narra la storia di una contessa Russa scampata alla rivoluzione che lavora come cameriera per guadagnarsi da vivere. nella casa dei suoi padroni, il conte Rupert si innamora di lei ma sta per sposare una meschina arrampicatrice sociale di nome Muriel.
      Tutto finisce bene ed è una scrittura molto semplice e scorrevole.
      Ciao,

      C

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