mercredi 8 août 2012

Gelato nell'arte

La spazzatura a Westport
Non è un lampadario, è una scultura secondo la tecnica
veneziana per lavorare il vetro e appartiene al museo che
ho visitato a Providence.
Dovete sapere che qui in campagna non è permesso buttare la spazzatura senza un certo permesso, l'ho forse già detto? Il permesso va ritirato in un ufficio e questa è stata la nostra prima destinazione. L'ufficio è statale, quindi terribile. L'America è un paese fuori dal comune, non lo nego, ma anche scadente da certi punti di vista come il fatto che non c'è quasi nulla di pubblico, motivo della sciatteria con cui sono trattati i pochissimi luoghi pubblici. Questo lo posso dimostrare con cio' che ho visto oggi: l'ufficio statale in cui sono stata si puo' paragonare a un bazar di documenti, un deposito di stampanti, un luogo che dovrebbe dimostrare l'efficienza dello stato ma dà l'esempio di qualcosa che viene dimenticato di proposito... insomma, per darvi un paragone all'altezza della situazione, gli uffici statali italiani sono molto meglio.
Comunque, nonostante l'aspetto, siamo riusciti ad ottenere il nostro permesso di buttare la spazzatura per un giorno. Non è stato difficile, ma Emilio ci aveva raccontato che il personale è un po' strano e tende a dire di no, quindi siamo stati in ansia di dover portare fino dai Bertozzi un sacchetto maleodorante... e trovo che è il momento citare il titolo di una commedia di Shakespeare, il famoso
 proverbio: tutto è bene quel che finisce bene.

Il pranzo
Abbiamo nutrito le nostre pancine in un bar molto carino, con degli ottimi panini. Il mio era di prosciutto e brie in un pane di noci e cranberries, la mamma ha preso lo stesso ma con del tacchino e il papà un'insalata alle noci. Tutto molto buono. :P

Il museo d'arte di Providence
Un leone babilonese molto simile a Giulio... (-:
Superata la questione dei rifiuti ci siamo recati nella capitale del Rhode Island, Providence, per visitare il suo museo d'Arte. Da fuori sembra piccolino ma in realtà è una specie di labirinto.
Inoltre ho fatto una scoperta: questo museo possiede una delle sedie che possiede la nonna Annina, quelle con i pallini. Non ho fatto la foto perché non si poteva, ho cercato una cartolina ma non l'avevano e le foto di quella galleria non sono ancora state caricate quindi non posso mostrarvele. Comunque, se volete saperne di più, ecco il link: http://www.risdmuseum.org/explore/galleries/
Mi è piaciuto molto girare per queste sale facendo molti disegni, vi consiglio di visitare il museo avvisandovi anche che lo shop è molto carino.

Un goloso ritorno
Un dolcissimo Mazzini morente dipinto da Silvestro Lega,
è anche simbolico: la morte di un'idea.
Tornando nel Massachusetts abbiamo deciso di concludere la nostra esperienza nel Rhode Island con uno squisito gelato nella miglio gelateria di questo piccolo stato. Io ho preso un dolcissimo frappé al cioccolato, la mamma un gelato allo zenzero e il papà ho optato per il gusto vanilla sugar free che secondo me è insipido, non l'ho detto per ragioni di circostanza...

Ho finito il mio libro La contessa segreta e iniziato Focaccine al miele come presto concludero' questo post e ne scrivero' un altro domani.

Un bacio dalla vostra appassionata blogger,


Chiara


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