lundi 20 août 2012

In compagnia

42^ strada
Questa mattina, prima di partire per Westport CT, abbiamo fatto un giretto per la 42^ strada. E' una via molto interessante, con tanti vecchi grattacieli dai soffitti decorati a mosaico e con le lobby originali tenute perfettamente. Mi è piaciuta molto l'entrata del News Building, con il suo immenso globo, è molto ricca di particolari.
Un'altro edificio incredibile è quello della Ford Foundation, gli uffici sono tutti sui quattro lati del building, mentre nello spiazzo quadrato al centro ci sono piante, una fontana... è meraviglioso! Mi piacerebbe molto lavorare immersa nel verde, come li'.
Il giro è durato fino Tudor city, una parte della città sopraelevata rispetto al resto. Mi è piaciuto perché è come se gli edifici avessero le fondamenta sui tetti degli altri. Pensate: state dormendo e da una cantina vi cade una bottiglia di champagne in testa! :)
Comunque, quando siamo arrivati qui, abbiamo dato un'occhiata all'edificio dell'ONU e abbiamo fatto dietrofront., direzione: Grand Central Station.
In realtà, anche se non l'ho detto, nella stazione ci siamo già stati per acquistare i biglietti, ed è li' che abbiamo deciso di fare il giretto. Siamo tornati in stazione poco prima che fosse ora di salire sul treno, ne abbiamo approfittato per mettere piede nel dinner concourse, un luogo sottostante la stazione che pullula di ristoranti e bar. Ospita lo storico e noto Oyster bar.
Qui ho comprato il mio bretzel, ma qui dicono pretzel, squisito!
Il viaggio è stato abbastanza breve e molto tranquillo, per fortuna tutta la gente del nostro vagone è stata molto silenziosa durante tutto il tragitto.
Quando siamo arrivati, Giulio e Carlo Alberto sono venuti a prenderci.

A casa Bertozzi
Carlo Alberto e Paola durante il pranzo
Arrivati a casa dei nostri amici, abbiamo trovato Paola, Luca, Saleena e Brando! E' un bambino molto tenero e dolce, assomiglia molto alla sua mamma di viso, ma la corporatura è di Luca.
Poco dopo sono arrivati Cristiano e Jack, che ha la mia età.
Il pranzo, o forse devo dire banchetto, è stato buonissimo! Abbiamo iniziato con delle scaglie di parmigiano "Oro Nero" (delizioso! Si chiama cosi' perché è dipinto con una vernice nera che previene ma muffa) per proseguire con della pasta al pomodoro con un pizzico di peperoncino, inseguito è stato servito del pollo con un gratin di patate. In conclusione, una golosa torta preparata da Fela (si scrive cosi'?), la fidanzata di Giulio.

In piscina
Per passare il pomeriggio non abbiamo esitato a buttarci in piscina. Jack è stato il primo, poi sono entrata io, Brando ci ha seguiti dopo un momento di dubbio e poi sono arrivati il papà, Luca, Giulio e Cristiano. I grandi hanno cominciato a fare un gioco di tuffi e pallone, mentre noi piccoli abbiamo guardato. Ad un certo punto hanno coinvolto anche noi giocando ai passaggi di pallavolo (in acqua) con qualche tiro di testa. Insomma, un mix di calcio e pallavolo, il tutto in acqua.
Verso le cinque tutti siamo usciti per prepararci a tornare verso le rispettive abitazioni.

Ritorno
Per tornare a Manhattan Giulio e Fela ci hanno accompagnati con la macchina di lui. Grazie! Abbiamo chiacchierato del piu' e del meno, scambiandoci anche opinioni su NY e altri soggetti di conversazione.
Siamo passati anche per Time Square, la piu' moderna piazza che abbia mai visto! Gli edifici sono ricoperti di pannelli pubblicitari che pero' sono dei video, gosh!
Ci sono passati anche i puffi... ;) Sono sicura che torneremo qui perché non si puo' lasciare NY senza aver messo piede nel m&ms shop!!! Mi ha sorpreso la qualità dei video, molto alta.

Ora sono nel nostro appartamento e sto finendo di scrivere questo post. Da noi sono le 19:50... in Europa è l'1:50 del mattino... quando vi sveglierete leggerete il mio blog, per me sarà il pomeriggio.
Un bacio, torno presto a scrivere,

Chiara xxx

7 commentaires:

  1. Cara Nipote

    Grazie per le tue preziose corrispondenze. Le ho lette tutte, con gusto e soddisfazione. E' un viaggio importante e di formazione, che non dimenticherai più.
    Con questa cronaca in diretta, partecipo con affetto e rispetto a questa tua esperienza, e passo dopo passo seguo le tue tracce.

    Nella tua scrittura si vede già uno stile personale, un humour discreto che colora le tue descrizioni. Così, Guggenheim è un garage e Frick's noiosissimo. Non hai tutti i torti.

    Scrivendo con questa cadenza, ti troverai per le mani una storia interessante. La potrai poi sistemare con tagli, aggiunte e correzioni. E forse potrei darti anche qualche consiglio.

    Non abbandonarla quest'opera, che è già buona.

    Nonno

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    1. Caro Nonno,

      grazie a te per aver letto tutti i post, posso creare un lista dei lettori fidati e tu sarai il primo.
      Cosa pansi tu del Guggenheim? E di Frick? Se vuoi, puoi rispondere con una mail, oppure con un commento.
      Sai, riguardo al terzo paragrafo del tuo commento, ho pensato che da tutti questi racconti potrei creare un album, ci devo pensare.
      Stai tranquillo che non posso mollare di punto in bianco, altrimenti non sapete più cosa mi accade! Non ci penso neanche...

      Un bacio a te e alla Nonna,

      Chiara

      P.S. I Bertozzi vi salutano!

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    2. Cara Chiara, immagino che starete facendo il vostro piccolo trasloco e vi auguro che abbiate una nuova casa confortevole. Qui fa sempre molto caldo e c'è afa. Dovrei andare su dalla nonna, che non sta tanto bene per questo clima, ma non voglio lasciare qui il nonno da solo. Come sempre, nella mia vita, sono divisa, un po' di qua, un po' di là.
      Ti confesso che sono un po' gelosa del fatto che il nonno sarà il primo della lista dei tuoi lettori fidati: ho fatto una gran fatica a fargli leggere i tuoi post. Li ha letti tutti, dice lui. Sarà vero. Ma di corsa. Comunque è sempre stato capace di buone sintesi.
      Oggi ho messo sul mio blog un altro pezzetto che potrai vedere. Stai tranquilla: fra poco ne posterò un altro con il tuo disegno della fontanina di Loveno. L'ho già preparato. Così tu e la Emma siete pari.
      La tua creazione,ovvero Marta tra i fiori, mi ha fatto davvero compagnia nella mia grotta (lo studio) in questo mese.
      Abbiamo tutti e due molta voglia di vedervi e stiamo già facendo la conta alla rovescia.
      Bellissimi i tuoi orecchini d Tiffany. Ma hanno le clips o dovrai fare i buchi? Ah, dimenticavo, ho cliccato fra i tuoi messages e mi sono messa sulla mia pagina di I Google il tuo blog e l'alberetto turchino di Emma. Stregonerie.
      In attesa di altri racconti, ti abbraccio.

      Nonna Marta

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    3. Ciao nonna! Mah, facciamo che anche tu sei prima nella lista. Senti... oggi ho pubblicato il post dell'altro ieri senza foto, le mettero' quando avro' tempo. Quello di ieri lo pubblico con quello di oggi. Forse è un programma incasinato ma alla fine ci saranno tutti i post. Ho un'idea su come tu abbia fatto a mettere sul tuo google+ il mio post e anche il tuo... te lo spiego a Milano.
      Gli orecchini non hanno la clips, ma quando torno a Milano faccio il buco quindi non è un problema...

      Baci,

      Chiara

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  2. Hei! Vi ricordo che avete solo 9 giorni per rispondere al sondaggi se non l'avete già fatto!
    E' in fondo alla pagina, sulla sinistra.

    Chiara

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  3. Ciao Chiarina,
    grazie per la cronaca newyorchese. Nell'estate del '91, quando rimasi lì un mese e mezzo per studiare l'inglese, spedivo ancora vetuste lettere di carta complete di francobollo. La Frick Collection non è affatto noiosa, c'è uno dei più bei quadri di Bellini che abbia mai visto, il San Francesco nel deserto e poi altri dipinti preziosi. Ma dove abiti? Metti delle foto della tua casa, dai. Che impressione ti fa "the city that never sleeps"? Mi ricordo che quello che mi aveva colpito era proprio la fondamentale insonnia della grande mela. Mi raccomando non perderti Washington Square e fai un giro anche a Brooklyn. A questo punto devi assolutamente vedere o rivedere Manhattan e Io e Annie di Woody Allen. Baci. P

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  4. Ciao,

    io vivo a Manhattan, tra la quinta e la sesta avenue. Non posso essere più precisa per ragioni di privacy.
    Posso dire che non siamo lontani da Union Square e dal Flatiron.
    Posso fotografare la casa, si'...
    A Washington Square ci siamo stati un milione di volte perché l'amica della mamma Cristina abita li' e l'abbiamo tantissimo. Ah, ho rivisto Mark... ma questo ve lo racconto nel post.
    E' un film "Manhattan e Io e Anny"?

    Baci. C

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